Riserva Naturale Regionale di Rio Torsero
Ricchissimo giacimento fossilifero del periodo pliocenico
Il giacimento fossilifero
La Riserva è nota a livello mondiale per il ricchissimo giacimento fossilifero del periodo pliocenico. Il giacimento deve infatti la sua fama non solo all’abbondanza e alla varietà degli esemplari presenti, ma anche al fatto che molti di essi sono perfettamente preservati anche nelle parti più fragili e nei più piccoli dettagli del guscio.
Il Rio Torsero scavando il suo letto in un terrazzo marino quaternario (nella formazione delle “Argille di Ortovero”) ha portato alla luce i sedimenti più antichi che si erano depositati in un avvallamento del fondale marino che nel Pliocene occupava la Piana di Albenga.
La presenza di questi sedimenti marini fa comprendere come nel Pliocene il livello del mare e l’andamento del litorale fossero molto diversi da quelli attuali: tra Albenga e Ceriale esisteva un golfo ricco di forme di vita e con una temperatura dell’acqua molto più calda. Ciò si può desumere dalla presenza di fossili di conchiglie appartenenti a specie che attualmente vivono in zone tropicali, come lo Strombus Coronatus, uno dei reperti più rappresentativi del Rio Torsero.